PER NONNO BETTO LA VITA E’ INIZIATA A 14 ANNI
Ci sono persone per cui venire in canile a conoscere un cane da adottare risulti troppo complicato o un viaggio troppo lungo. Ci sono persone per cui un monolocale è piccolo per un cane di taglia media o grande, probabilmente non avendo la cognizione di quanto sia larga una gabbia. Ci sono persone per cui un cane vecchio non merita un’adozione perché preoccupati che muoia dopo un giorno e loro sarebbero troppo disperati. E poi ci sono loro. Quelli che fanno tre 3 ore e mezzo di strada per conoscere un vecchio cane conciato e zoppo, quelli che hanno già due cani ma ne vogliono aiutare un altro…quelli che vivono in spazi piccoli ma tutti assieme appassionatamente. E certe volte capita che queste persone cosi rare incrocino la strada di un figlio del nulla, che dopo 14 anni di canile duro non si aspetta più niente dalla vita se non finirla al più presto. Sono quei giorni in cui ringrazi di poter vedere un miracolo accadere sotto i tuoi occhi, anche se sono un po’ appannati dalla commozione. Appannati proprio come quelli del nostro fantastico Nonno Betto, che ha conquistato il cuore generoso di due ragazzi meravigliosi, e che hanno deciso di offrirgli una grande opportunità, quella che troppi non hanno. Grazie infinite a Maria Teresa ed Enrico, grazie per la vostra generosità così rara che sempre mi stupisce trovare ancora nell’essere umano. Ci sono giorni in cui fare il nostro lavoro è meraviglioso. Oggi Betto è un cane felice, e sono sicura che lo sarà per molto tempo. Buona vita caro nonnino!
Nonno Betto è stato adottato da Enrico e Maria Teresa J. il 17 febbraio 2023
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LA SUA STORIA
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E cosi che inizia una giornata….si inciampa in un appello che tra le migliaia ti colpisce come una sciabolata in pieno petto e ti fermi a leggere la storia dell’ennesima disgraziata creatura. Lo sguardo rassegnato e assente di Nonno Betto ci ha preso il cuore subito. Lui sopravviveva in uno dei soliti canili del sud, sovraffollato al limite del disumano. Quegli occhi, la testa china, Nonno Betto mezzo cieco e zoppo per l’artrosi aspettava solo la morte per trovare quella libertà negata da 13 lunghissimi anni chiuso in gabbia. Ma siamo arrivate in tempo, e in men che non si dica abbiamo deciso di portarlo via da li. Abbiamo chiesto di aiutarlo perché quel muso rassegnato non abbandonava la nostra mente. Betto è arrivato al rifugio di Novi Ligure (AL) dove appoggiamo i nostri cani, dopo una lunga staffetta in una assolata giornata di dicembre. E’ incredibile come i cani si adattino alla vita libera nonostante non abbiano mai conosciuto nulla se non 3 metri di cemento. Betto si è dimostrato da subito un cagnolone affettuoso e pieno di energia. E’ come se la vita gli fosse stata soffiata direttamente nei polmoni nel momento stesso che ha toccato l’erba. Molto socievole con gli altri cani con cui adesso convive. Betto ha 14 anni, ed è un breton di taglia media. Sicuramente deve essere stato bellissimo. Stiamo provvedendo a fargli tutti gli esami di routine. Non ci vede molto bene ed è anche un pochino sordo. Gli anni di canile hanno aggravato un’artrosi alle zampe anteriori per cui quando cammina zoppica un pochino. Adatto a famiglie anche con bambini o non giovanissime, bravissimo e socievole come lo sono i cani della sua razza, è un gran golosone e ama farsi lunghe dormite. Adottabile in Lombardia o Piemonte. Saranno fatti serissimi e selezionati controlli pre e post affido con obbligo di firma su modulo adozione e incontro al rifugio con i possibili adottanti. Possibile adozione con presenza di cani maschi o femmine non dominanti. Presenza gatti da valutare. No cane in giardino da solo, no serragli no catene. Astenersi perditempo.
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IN QUESTE FOTO: LA NON VITA DI BETTO IN CANILE. IL SUO SGUARDO, LA SUA RASSEGNAZIONE
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