KING, DA UNA CELLA DI DUE METRI ALLA LIBERTA’ IN MEZZO AI CAVALLI..W IL RE!
Quanto abbiamo aspettato questo momento…King ha conquistato il suo regno dopo anni di duro canile , un’adozione finita male e la vittoria contro una dura malattia come la leishmania che aggravava la gia’ difficile adozione di un molossoide di 5 anni….in principio il suo nome era Bacio…e in fondo un tenerone lo e’ sempre stato, ma il suo comportamento regale e fiero erano degni di un re…e RE e’ diventato, ha combattuto e ha trovato la casa e l’amore che meritava. Grazie infinite ai veterinari che lo hanno seguito :Dott Meroni dello studio veterinario di Madone e i dottori della clinica veterinaria di Valcurone..e grazie a Sabrina di averlo accudito in mia vece..ma soprattutto grazie a chi ha concretizzato questo sogno che da tempo nutrivamo…oggi vive felice con la sua mamma Giada in mezzo al verde e il silenzio delle colline dell’oltrepo, coccolato e amato come merita.
KING E’ STATO ADOTTATO DA GIADA A. IL 16-01-2010
LA SUA STORIA
La vita di King era racchiusa in una cella di 2 metri per 2 …le celle dei molossoidi le chiamavano…..tutti i cani di certe razze hanno la disgrazia di essere messi in angoli bui , nascosti al mondo come appestati, in modo che le persone non li vedano e possano morire disperati e dimenticati dal mondo. King si chiamava Bacio…le volontarie lo avevano battezzato cosi perchè il “cattivo cane” quando si avvicinavano a quella grata orribile che si affacciava su un corridoio sinistro e buio, elargiva baci e leccatine a tutti, felice di quei due minuti di attenzione…..ma di uscire dal box non se parlava e così a quasi 5 anni questo tesoro oramai pensava di non avere piu’ speranze….ma il nostro occhio spillino si è posato sul suo appello e lo abbiamo portato subito in un rifugio nel bergamasco. Dalle analisi purtroppo abbiamo avuto la terribile notizia: King ha la leishmania a dei livelli molto alti. Inizieremo subito la cura per aiutarlo e confidiamo che riesca a guarire……King e’ dolcissimo, castrato, e vaccinato. Non fermatevi vi prego alla sua malattia che lo rende ancora piu’ penalizzato dell’essere già parte di una razza marchiata.
IN QUESTA FOTO: KING AL RIFUGIO
IN QUESTA FOTO: KING IN CANILE
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