Cremino, dolce piccolo angioletto nero….hai combattuto tanto nella tua vita: il canile lager, la lotta per la sopravvivenza in gabbia con altri cani, il cambio e il rifiuto di non so quante famiglie che non riuscivano a capire il tuo disagio..tu, scricciolo di pochi kili tutto pepe, abbaiavi al mondo la tua rabbia per quello che avevi passato, mostrando i denti per difendere quel piccolo spazio conquistato finalmente solo tuo….poi arrivò Kathrin, amica  della cara Claudia che gia’ aveva adottato due altre nostre scricciolette…..e cosi inizio’ la tua vita vera, se pur funestata dalla lapidaria notizia: avevi contratto la leishmania! ma la tua mamma non ha permesso che tu tornassi indietro, lei ha lottato con te regalandoti 4 anni bellissimi, in cui sei stato stra amato e curato  e nella gioia e serenità te ne sei andato quando il tuo fisico purtroppo ha dovuto cedere il passo. Noi tutte di Spillo ti ricorderemo con affetto e rispetto per la tua determinazione e voglia di combattere ad un mondo avverso. Ciao angioletto.  01-07-2013

LA SUA ADOZIONE

Anche Cremino, grande personalità in un piccolo cane !!, ha trovato una bella famiglia e l’ affetto e le attenzioni che da tanto tempo aspettava. Un grazie infinito e riconoscente all’ amica Claudia, vera luce nella vita di Cremino, senza la quale tutto questo non sarebbe accaduto e alla cara Joujou, dolce sorellona, compagna di giochi e maestra di vita, che vivrà per sempre nel cuore del piccolo Cremy.

CREMINO E’ STATO ADOTTATO IL 12-02 -2010 DA KATHRIN L.

LA SUA STORIA

Cremino ha avuto tutto dalla natura e nulla dalla sorte: è giovane, di piccola taglia, simpaticissimo e vitale, affettuoso e coccolone. Eppure non è nato fortunato: lo abbiamo salvato in extremis da un canile lager ma ancora non abbiamo trovato chi lo sappia amare come merita, eppure amarlo è facile. Non ci vuole molto, basta considerarlo parte della propria famiglia e quindi qualche coccola, una buona pappa, una passeggiata, un cuscino dove fare la nanna, tanto affetto. E lui ricambierà,come gia fa con noi volontari quando lo andiamo a trovare. Cremino in canile ha contratto qualche piccola malattia ASSOLUTAMENTE NON PERICOLOSA NE’ CONTAGIOSA, che non influisce per nulla sul suo comportamento o aspetto, e che richiede solo qualche pastiglia ogni tanto. Si affida facendo firmare modulo di adozione e facendo i normali controlli pre e post adozione. Naturalmente no ad adozioni per chi lo voglia relegare in un box, recinto, a catena, confinato sul balcone o relegato perennemente e solamente all’esterno.

IN QUESTE FOTO: CREMINO IN CANILE

Daky sei volato via anche tu ….. con il tuo bel pelo da setter bianco e nero, con gli occhioni ormai velati, una notte l’angelo degli animali che hanno prima sofferto e poi hanno vissuto amati, è venuto a prenderti. Prima del tempo felice, prima dei 5 anni vissuti coccolato e amato dalle attenzioni di Elena, Cristina ed Elisa, ti chiamavi Lucio, e la tua vita era nella cella più umida e buia di quel canile, dove dicevano che mordevi e che eri cattivo…. Invece cattiva è stata l’indifferenza di chi in quegli anni di prigione e di stenti non ha nemmeno capito che le tue orecchie erano devastate dall’otite, e che non era per aggressività che giravi la testa quando ti sfioravano, ma solo per il tanto dolore … Le tue amate donne, le tre meravigliose donne che ti hanno salvato, portato in una casa calda e bella, accompagnato a passeggiare nonostante la tua irruenza tipica di chi sa cosa sia la mancanza di libertà, fatto conoscere le montagne delle vacanze, ti hanno curato nel corpo e nello spirito, e tu hai ricambiato con tutto il tuo affetto…. Per loro, anche se anziano, sei sempre stato un cucciolo, un cucciolo vecchietto e sordo, ma che se voleva capiva tutto, e che faceva il sordo in un modo buffo quando gli serviva, un vecchietto leggermente furbacchione e tanto simpatico, a cui si perdonava sempre tutto,con infinita tenerezza. Poi hai dovuto andare Daky, eri ormai stanco, quasi cieco, ammalato, e una notte sei passato dal sonno alla morte … accompagnato dalle carezze di chi anni prima prese la tua esistenza fatta di nulla, il tuo corpicino martoriato e la tua anima infelice, e le diede un senso, l’amore che rende ogni vita speciale e degna, il bene che la salva dall’oblio, e che di contro all’oblio condanna gli anni precedenti di dolore e sofferenza. Quindi hai vissuto Daky, 5 anni troppo brevi ma lunghi una vita intera per il tuo cuore di cane capace di dimenticare il brutto e ricordare solo il bello, e te ne sei andato sereno… ora vivrai ancora e per sempre nei ricordi di Elena, Cristina, Elisa e di noi volontarie, e camminerai, non visto, nelle ombre dei passi di chi ti ha amato, come un angelo che protegge coloro che un tempo furono i suoi angeli …. 12-04-2013

LA SUA ADOZIONE

IN QUESTA FOTO: LUCIO: 9 ANNI , SORDO E FELICE!!!

Daky, un nuovo nome per una nuova vita. Prima eri Lucio, almeno per noi che ti abbiamo portato via da una cella buia, senza mai il sole nemmeno d’estate, perennemente bagnata. Ci siamo avvicinati alla tua gabbia e tu ci hai semplicemente guardato, titubante, probabilmente non speravi nemmeno lontanamente che in mezzo a tanti disgraziati, questa volta saresti stato tu il prescelto. Perchè lunghi anni li dentro, fatti di giorni sempre uguali, conclusi nel nulla, prima o poi portano alla rassegnazione. Ma la tua occasione finalmente è arrivata: pochi mesi di pensione in cui hai dimostrato una incredibile vitalità per i tuoi anni e per l’esistenza che avevi fatto; non ci possiamo dimenticare la tua voglia di correre e di esplorare, quasi a recuperare il tempo perduto. Poi una tua foto su un giornale ha intenerito coloro che finalmente ti hanno ridato la vita, si sono innamorate di te e ti hanno voluto senza indugi, senza preoccuparsi troppo dei tuoi anni e dei tuoi problemi di salute. Ti abbiamo visto rinascere, diventare un perfetto cane da compagnia, coccolato, curato, e soprattutto amato. Grazie a queste splendide persone che ci hanno dimostrato un grande cuore e una speciale umanità!”

LUCIO “DAKY” E’ STATO ADOTTATO IL 25-01-2008 DA CRISTINA, ELENA ED ELISA S.

LA SUA STORIA

Lucio, che musino tenero che avevi dietro quelle sbarre…..Il nostro piccolo e splendido Lucio e’ un bel cane di circa 8 anni che abbiamo voluto aiutare tirandolo via da un brutto canile nel bresciano.Le poche informazioni che passano dai canili ci raccontano di un cane che ha sempre vissuto in gabbia abbandonato da chissa chi in un tempo lontanissimo.Ora è stato prelevato dal nostro Gruppo su segnalazione di una volontaria della zona ed è in un rifugio in provincia di Como dove ci ha dimostrato di essere un buon cane, affettuoso e molto ubbidiente.Al momento sta seguendo un cura per una forte otite a livello infettivo e pensavamo di fargli fare una lastra per verificare se il timpano in tutti questi anni di incuria non sia stato lesionato. Per il resto e’ davvero un cane buonissimo che ha tanto desiderio di riscatto e molta voglia di vivere. Speriamo di potergli offrire qualcosa di piu di un altro box se pur migliore.

Anche la nostra dolce Maeve purtroppo se n’è andata…ci uniamo alle parole che ci scrive la sua cara mamma Maria Domenica che l’ha amata come una figlia. Ciao piccolo tesoro. 

“Maeve ieri se n’e andata. e al suo fianco come sempre c’ero io proprio il giorno di san valentino forse ha un significato chi lo sa…..Sono felice di averla adottata lo rifarei mille volte era un cane speciale paziente ,intelligente, mangiona,ma soprattutto dignitosa la sua disabilità non le è mai pesata. Oggi  vedere il suo posto vuoto davanti al camino mi fa stare male ma penso anche che lei in questi 7 anni è stata bene ,curata e amata e voglio ricordarla così con i suoi occhioni con la riga di kajal.L’ho seppellita in un grande prato a casa di un mio caro amico ora li potrà correre a perdifiato nè le gambe nè la schiena non le faranno più male io però sono sicura di una cosa :un giorno ritroverò il mio cane la mia Mevotta lei sarà li ad aspettarmi.” 14-02-2013

LA SUA ADOZIONE

Piccola dolce Maeve, con la zampetta malata….dopo vari appelli e qualche richiesta che pareva concretizzarsi, al limite della nostra disperazione e’ arrivato un angelo di nome Maria Domenica che ha deciso di regalare una bella casa calda a questa piccola sfortunata. Grazie a Maria Domenica e alla sua famiglia, ed anche grazie a Silvia che con il suo amore l’ha adottata a distanza per un periodo con il grosso rammarico di non poterla portare con se. Ma Torino era la sua città predestinata. Maeve ha deciso che il suo posto e’ su una coperta davanti al camino, forse un brutto ricordo dei freddi e bui inverni che rimarranno sempre in un angolo della sua mente, nonostante tutto l’amore che da oggi avrà.

MAEVE E’ STATA ADOTTATA IL 31-04-2007 DA MARIA DOMENICA B.

IN QUESTE FOTO: MAEVE FELICE A CASA

LA SUA STORIA

Povera piccola Maeve…una foto proprio scattata di straforo in quel postaccio dove ti avevano rinchiusa. In mostra il tuo musino triste e una zampa che stava sicuramente marcendo nell’indifferenza.Un ennesimo caso di incuria che poteva farle perdere la zampa; un ennesimo cane giovane rovinato. Ci siamo subito attivate con la volontaria di zona per iniziare a fare pratiche di uscita per portarla in uno dei nostri rifugi. Il fato, qualche volta benevolo, ha voluto che per Maeve arrivasse richiesta di adozione mentre era in canile. Gruppo Spillo si e’ impegnato a pagare le spese delle prime visite, cure e vaccini, nonche’ controllo alla zampa. Il responso e’ stato un po’ infausto perchè pare che la piccola sia stata investita e oltre alla zampa, il vero guaio e’ a livello vertebrale poichè con gli anni si teme che possa procurarle una paralisi….ma per ora non ci vogliamo pensare. Da quel canile uscirà per una nuova bellissima vita, di questo ne siamo sicure.

IN QUESTA FOTO: MAEVE IN CANILE

Nel mio intimo ho sempre pensato che tu e Caligola foste davvero fratelli…laggiu’, in quell’orrore vissuto assieme, poi la prima salvezza in canile, e infine le strade si separano..tu felice in casa con una madre perfetta e porcellino con noi fino alla fine…e ora, dopo un mese che lui se n’e’ andato, l’hai raggiunto…come due gemelli che in simbiosi hanno vissuto fino alla fine…guarda, stai guardando la luce in questa foto….e come se vedessi lui lassu’ che ti chiama e tu hai risposto….due angeli in paradiso di nuovo felici e grati di quel poco che noi umani vi abbiamo potuto offrire…Piangiamo oggi Cassandra mia…piangiamo io, la tua mamma e tutti quelli che ti hanno amato e conosciuto….non ci sono parole ma solo un enorme e grosso vuoto che si ripete ogni volta…hai chiesto di essere lasciata andare e noi ti abbiamo accontentato…e mentre chiudevi gli occhi sono spuntate le ali angelo mio…e così sei volata verso un mondo migliore. Per sempre nei nostri cuori , per sempre con noi. 31-10-2012

LA SUA ADOZIONE

La vita è strana…..una dolce ragazza e’ arrivata dopo un lungo viaggio al canile con l’intenzione di aiutare un’anima sofferente, e il suo sguardo ha incrociato gli occhi muti ma espressivi di cassandra…povera meticcia pit anziana e “anonima”. L’amore e’ scoppiato e una settimana dopo era gia’ nella sua nuova casa a correre libera nei prati con il suo compagno di giochi …felice come non lo e’ mai stata, dolce e con lo sguardo che tutti i giorni ringrazia Sonia per questa immensa e inaspettata possibilita’ di gioia infinita. Anche noi ringraziamo Sonia per aver preso una cagnolina anziana e soprattutto malata di leishmaniosi senza porsi problemi…anche questo vuol dire amore e serietà nei confronti di chi ha sofferto senza colpe. Grazie!!!!

CASSANDRA E’ STATA ADOTTATA DA SONIA S. IL 10-10-2009

IN QUESTA FOTO: CASSANDRA E COCCOLE A CASA

LA SUA STORIA

Mandorla femminuccia meticcia pitbull, adulta. Si avvicina alla porta della gabbia buona buona.
Ha una piccola ferita sul muso provocata sicuramente dal pit con cui condivide la cella, tra le più piccole e strette di tutto il canile. Però generalmente con quel pit stanno tranquillamente insieme…li ho visti appoggiati uno sull’altro per scaldarsi sulla panca…il posto è piccolo, non escono mai. In condizioni meno stressanti la convivenza sarebbe meno problematica!
L’adozione dei pitbull è importantissima nel canile. Vivono molto sacrificati, e soffrono tanto la solitudine e la mancanza di un riferimento umano. La dolcezza e lo scuardo di Mandorla ha preso il nostro cuore, cosi il nostro Gruppo ha prelevato lei assieme ad altri tre molossini da quelle celle buie e ce li siamo portati tutti al sicuro. Oggi si chiama Cassandra ed e’ arrivata in un rifugio in provincia di Bergamo. Dopo gli esami di routine purtroppo abbiamo riscontrato un titolo di leishmania basso ma da tenere sotto controllo. Per Cassandra cerchiamo una persona che possa capire la difficoltà della sua “malattia” e possa dedicarle del tempo, magari anche con un compagno peloso gia’ presente in casa, perche’ lei adora giocare con altri cani. Aiutateci a realizzare il suo sogno di una casa vera e magari un bel giardino, davvero meritato dopo lunghi anni di spazi angusti.

IN QUESTA FOTO: CASSANDRA IN CANILE

Tommasina era un cane speciale, quei cani umili e schivi che se incontrano la persona giusta rubano il cuore. Per sei lunghi anni ha vissuto da regina, amata e coccolata dalla sua mamma Silvana, che per lei stravedeva e ha potuto beneficiare di un amore incondizionato che molti sfortunati non hanno la possibilità nemmeno di immaginarselo. Tommasina è stato un cane simbolo per noi…..lo stoicismo e la forza di resistere a qualunque avversità, paziente e tenace sapeva che sarebbe arrivato il suo momento. Grazie per averci insegnato tanto amica pelosa.Ora piccolo angelo, ti sono spuntate le ali …con le tue tre zampine sei volata in cielo, e hai raggiunto l’amico Dodo, altro fedele compagno di giochi salvato dalla tua mamma con cui hai passato giorni splendidi. Buon viaggio!  5-10-2012

LA SUA ADOZIONE

TOMMASINA:11 ANNI, TRIPODE, ADOZIONE DEL CUORE

La storia di Tommasina è meravigliosa…dalla vita passata dentro una buca di terra in un orribile canile del Sud durata quasi 11 anni, alla felicità in pochi mesi. Ora vive come una regina a casa di Silvana, una carissima volontaria che l’ha fatta diventare la padrona di casa… altro che vecchietta!! sembra una ragazzina. Siamo tutti felici per te Tommy!! ce l’hai fatta.

TOMMASINA E’ STATA ADOTTATA DA SILVANA C. il 13-07-2006

IN QUESTA FOTO: TOMMASINA FELICE A CASETTA DALLA SUA MAMMA

LA SUA STORIA

Un canile nel ragusano, uno come tanti con centinaia di cani rassegnati, spenti, arrabbiati…..ma lei no!. Lei,Tommasina, si era creata uno spazio tutto suo, un mondo alternativo lontano dal dolore, dalla follia della costrizione…da tutto. Esiliata dai cani piu’ grossi perchè troppo buona, viveva in una buca…si, una buca che si era creata lei lontano nel terreno del canile  e da cui non si muoveva quasi mai. ….se ne fregavano tutti di lei, e con la pioggia il vento il freddo il caldo lei era sempre li: 8 anni! solo il giorno che la nostra volontaria di zona l’ha notata, l’ha chiamata e lei con un’andatura ciondolante le è andata incontro…così si e’ scoperto che aveva solo tre zampe…impossibile sapere cosa le fosse successo…ma in quel momento, quando ci ha inviato la sua straziante storia e la sua foto, noi del Gruppo non abbiamo potuto resistere ed abbiamo organizzato subito un volo che la portasse da noi, in un bellissimo rifugio in Brianza dove ha avuto per la prima volta un grande box pulito, timide passeggiate, cibo buono e tante, tantissime coccole e baci. Tommasina non ha molto tempo da vivere….ha la leishmania e tutti sappiamo quanto subdola sia questa malattia. Affrettatevi quindi ad adottarla, e’ un tesoro di cane e sapra’ ricompensarvi..quegli occhi nocciola sempre sgranati in un espressione di muto ringraziamento, attendono chi si farà colpire dalla scintilla.

IN QUESTA FOTO: TOMMASINA ARRIVATA AL RIFUGIO

IN QUESTA FOTO: TOMMASINA APPENA USCITA DAL CANILE

La sua vita e’ iniziata legato ad un palo, abbandonato nell’indifferenza cieco e solo….ma Biondo ha poi trovato una mamma stupenda, che gli ha fatto passare 6 anni di vita in un paradiso di amore e serenita’, che lo ha ripagato di quell’orribile esperienza. Giunge con molta tristezza la notizia della tua scomparsa caro amico peloso; la tua mamma affranta non ha potuto piu’ nulla contro una malattia che ti aveva devastato il corpo ma non la tua anima, che fino all’ultimo ha saputo respirare tutto quello che Caterina ti ha potuto donare. E noi ringraziamo questo angelo, che ha voluto salvare un’anima “diversa” e cosi dolce. Ciao Biondo! 1-08-2012

LA SUA ADOZIONE

Biondo,il nostro piccolo cieco, oggi Byron ha ritrovato la sua vista in una famiglia di Imperia. Loro sono la sua luce ed il suo mondo si è riempito di mille colori e di felicità. Queste le parole della sua mamma: “Byron sta benissimo ed è sempre felice, scodinzola e fa salti di gioia quando qualcuno torna a casa. Fa anche la guardia al cancello! Con le orecchie tiene tutta la situazione sotto controllo e ci avverte quando passano degli sconosciuti nel nostro vialetto. Gli vogliamo molto bene ed è sempre dolcissimo”.Grazie Caterina!!  grazie da parte nostra per aver aiutato un cane diversamente abile.

BIONDO E’ STATO ADOTTATO IL 30-04-2006 DA CATERINA G.

IN QUESTE FOTO: BIONDO FELICE NELLA SUA DIMORA

LA SUA STORIA

Biondo..la sua storia e’ davvero triste e come Gruppo non abbiamo potuto esimerci dal provare ad offrirgli un’occasione. Un giorno come tanti, denso di appelli e richieste di aiuto, una volontaria di Latina ci manda una mail disperata dicendo che un cane è stato vigliaccamente legato ad un albero e abbandonato probabilmente con l’intento di farlo morire senza rimorsi …loro erano state attirate dagli ululati di disperazione..chissà da quanto tempo era li!  disidratato e rauco dalla fatica di chiamare aiuto, si sono accorte che questo povero cane era cieco!  ma come si fa ad essere cosi abbietti e vigliacchi? come? ancora ce lo domandiamo senza purtroppo poterci dare una risposta. Di corsa è stato liberato, e le ragazze gli hanno fatto fare tutti i controlli e hanno provveduto anche a dare anche una bella spazzolata al pelo prima della partenza per la pensione dove arriverà sotto la nostra ala. Al termine dell’ “operazione pulizia” le volontarie  hanno scoperto un pelo meraviglioso color del miele che gli ha fatto guadagnare il nome Biondo. Biondo, a parte la cecità oramai irreversibile, probailmente provocata da un trauma, e’ un cane adulto bello e sano. Affettuoso e intelligente, si e’ dimostrato un cane educato che sa andare anche al guinzaglio. Ora rimaniamo in attesa di proposte da valutare per capire chi potrà essere la sua guida e portarlo a casa per regalargli la vita che merita.

Anche il nostro dolce Raimondo si e’ staccato dalla vita terrena…Con la capacità tipica dei cani di dimenticare, i suoi ultimi anni saranno stati gli unici anni che avrà ricordato, niente dell’orribile passato avrà avuto un posto nella sua mente, e questa è la più grande soddisfazione per chi salva un cane dal canile e dagli stenti. E’ come ridare la vita, come far rinascere un essere vivente cambiando il suo destino. Esiste una ricompensa migliore di questa per l’amore si dona? sapere che si è addormentato felice, con la serenità di chi se ne va potendo dire di aver vissuto una bella esistenza è quello che si porterà nel cuore, per sempre chi lo ha adottato. Ed ecco le parole di Marina e Davide, i meravigliosi genitori di Raimy :” si sente la mancanza di Raimondino e non posso fare a meno di continuare a preparargli la sera la cuccetta ai piedi del letto.Ho messo una sua foto sul mobile del soggiorno e sembra ancora che ci guardi da sotto la scala, dove avevamo messo la sua cuccia tempo fa perchè da lì si vede tutta la casa e a lui piaceva guardarci.Sì, camminerà nell’ombra dei nostri passi… gli è sempre piaciuto essere la nostra ombra… era un cagnone di compagnia, veniva sempre a vedere cosa facevamo e protestava se non lo facevamo partecipare.Sì, l’amore e la gratitudine di Raimondo ha ricompensato ogni nostro sforzo, anche quando ci siamo sentiti scoraggiati e i sorrisi e le risate che ci ha fatto fare sono una ricchezza impareggiabile.Grazie di tutto quello che avete fatto per lui e per noi, in silenzio, come fate per tanti.Avevamo scritto i nomi di tutti e quattro sul campanello di casa. Penso che il prima possibile cercheremo un altro piccino con cui condividere la nostra vita (anche Titti da sola è troppo triste), la nostra casa… e il campanello… Oggi lo guardavo e pensavo che dovrò trovare un carattere per farci stare tutti e cinque i nomi, perchè Raimondo continua a passeggiare qui con noi, in questa o un’altra casa, ovunque saremo, in quella che è stata e sarà sempre la sua casa.Ti immaginiamo così buffo, dolce e forte, anche al di là del ponte. Ciao tesoro, ci ritroveremo là e potrai leccarci tutti di nuovo con la tua lingua-materasso! Davide, Marina e Titti”. Tutte noi di Gruppo Spillo ci aggreghiamo con commmozione a questo ultimo dolcissimo saluto.  Ciao piccolino! 30-06-2012

IN QUESTA FOTO: IL DOLCE RAIMY SI RIPOSA AL SOLE

LA SUA ADOZIONE

Ha dell’incredibile!! il nostro piccolo vecchio Raimondo, il cane dal musetto di neve ha, trovato casa. Marina e Davide sono due ragazzi meravigliosi che hanno voluto donare di nuovo amore dopo una dolorosa perdita di un amico peloso. Hanno chiesto un cane dolce e buono e noi chi potevamo scegliere? un cane che non aveva mai avuto nulla, ne’ una ciotola e nemmeno una cuccia usata, una creatura che ha atteso per sette lunghi anni che si avverasse un sogno ed oggi possiamo dire “SI!” il sogno si e’ avverato.. e il nostro amore dormira’ per sempre sul morbido e non dovra’ dividere il cibo con nessuno perche’ lui e la sua dolce amichetta Titti, hanno ognuno una ciotola, un guinzaglio, una cuccia..ma l’amore dei suoi padroni e’ unico per entrambi: amati allo stesso modo per sempre. Grazie a tutti, anche a Maria Rosa che lo ha sostenuto a distanza e soprattutto agli adottanti. Grazie ragazzi!!!!!

RAIMONDO E’ STATO ADOTTATO IL 21-01-2009 DA MARINA R. E DAVIDE C.

IN QUESTA FOTO: RAIMONDO E LA SUA BELLA VITA DA CANE DI FAMIGLIA

LA SUA STORIA

Dolce Raimondo, il tuo sguardo racconta anni trascorsi in solitudine e sofferenza. Chi ti ha ferito, chi ti ha tradito? Nei tuoi occhi il ricordo di una vita felice ormai s’è spento, la speranza di tornare a sentire un brivido di gioia nel tuo corpo esile e stanco ti ha ormai abbandonato.Ora di tuo non hai più niente, solo una ciotola che non cerchi +, una cuccia che puzza di vecchio, una compagna troppo afflitta per darti coraggio. Forse solo l’attesa di quella passeggiata finalmente fuori dalla tua prigione, una volta al mese, ti mantiene in vita: quel tocco amico, quella voce dolce, quell’unico vizio… un biscotto! che assapori come un tesoro, e poi la morbidezza dell’erba, così diversa dalla durezza del pavimento umido e sporco del tuo box. Spero che queste parole ti diano ciò che non sogni più o non osi sognare… Una famiglia, una casa, tanti giorni felici e più di tutto la LIBERTA’.

Ricevuto questo appello il nostro Gruppo ha contattato la cara Christine, volontaria di zona, e abbiamo prelevato il vecchino per portarlo in un rifugio in provincia di Bergamo dove ha dimostrato subito di essere un cagnolino davvero dolce e adorabile che va d’accordo con tutti. Sano nonostante l’età e il trascorso, ora attende davvero una bella casetta calda e tanto amore tutto per lui..e siamo sicure che con quel musetto di neve, non farà fatica a conquistare qualche cuore.

IN QUESTE FOTO: RAIMONDO IN CANILE

Come un fulmine a ciel sereno ci giunge questa dolorosa notizia: il nostro amato Leo si è addormentato per sempre. E’ successo tutto in maniera cosi repentina che ancora non abbiamo ben metabolizzato quanto accaduto così come non lo potranno fare i suoi amati padroni. Nel giro di pochissimi giorni, partendo da quello che apparentemente era un dolore reumatico legato all’età, si è completamente immobilizzato, fino a perdere gli stimoli vitali. Una radiografia ne ha evidenziato la causa  che ha lasciato tutti senza parole: nella zona posteriore e lungo la colonna vertebrale era pieno di pallini da caccia (alcuni anche di grosse dimensioni) che nel tempo, a detta della veterinaria, gli hanno procurato un gravissimo e irreversibile danno neurologico senza che nessuno se ne potesse mai lontanamene accorgere. Questa notizia ci ha lascito tutti senza parole….nessuno di noi poteva immaginare una cosa del genere vista la vitalità del piccolo e mai un dolore lamentato. Leo, cane dagli occhi dolci…cane che sorridevi alla vita che non ti aveva offerto nulla fino all’incontro con la tua mamma…avevi una vita serena, eri felice…ma evidentemente tutto il male che l’uomo ti ha procurato negli anni non aveva ancora finito di agire…Leo, cane dagli occhi d’oro, hai lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile…26-01-2012

IN QUESTE FOTO: IL NOSTRO LEO  SIGNOROTTO DI CASA E GIOVANE E FELICE I PRIMI ANNI DI ADOZIONE

LA SUA ADOZIONE

L’immensa felicità per l’adozione del nostro Lehoprese ci ha riempito il cuore.Sapevamo che anche per l’amato tesoro dagli occhi strani, quasi enigmatici nel loro colore giallo oro  piccoli e un po’ all’ingiu’, sarebbe arrivato il momento giusto. Dopo tutto quello che aveva passato, tanti mesi in una pensione e mai degnato di uno sguardo, inziavamo a perdere le speranze. Poi la ruota della fortuna ha segnato il destino: la sua mamma era la persona che aspettavamo….l’ha visto una volta nel rifugio dove il piccolo era appena arrivato dopo il cambio di pensione a cui ci stavamo appoggiando, e ha deciso che sarebbe stato suo, anche a costo di andare contro chi ancora non si sentiva pronto per un altro animale. Bianca che dire se non “GRAZIE”?

IN QUESTE FOTO: COCCOLINE PER IL NOSTRO CAGNOLONE

LA SUA STORIA

La foto parla da sola e spiega abbondantemente il suo nome. Leho, detto anche Lehoprese ha passato una vita in canile, vittima spesso di aggressioni da parte di altri cani a causa del suo buon carattere. Il tenero Leho è un meticcio tipo labrador di quattro anni dolce e mite, senza problemi con altri cani ma con una voglia esagerata di affetto e amore che forse mai ha conosciuto. Lo abbiamo ritirato dal canile in uno stato pietoso.. una ferita all’occhio frutto delle continue liti, ed eccessiva magrezza dovuta al fatto che non riusciva mai a mangiare a causa del sovraffollamento delle gabbie. Leho oggi è stallato presso una pensione in provincia di Lecco; appena posato i piedi sull’erba, ci ha stretto il cuore vederlo guardarsi attorno con aria smarrita e incredula. La sua calma quasi ipnotica mentre ti fissa con quegli occhi strani ti circuisce.. è un cane che sicuramente al meglio della forma sarà bellissimo. Confidiamo che presto realizzerà il suo sogno di trovare una vera famiglia.

IN QUESTA FOTO: LEHO IN PENSIONE

IN QUESTA FOTO: LEHOPRESE IN CANILE

In quel posto pieno di sporcizia, solo mettendo il naso all’insu’ e chiudendo gli occhi potevi evadere tra le carezze delle nuvole….poi arrivo’ la tua mamma.. Diana, un angelo tra gli angeli che ha deciso di donarti la cosa piu’ bella che possa esistere: una casa, l’amore di una famiglia….la liberta’! sei stato fortunato Gino caro, ma te lo meritavi proprio dopo il tuo passato…eri gia’ anziano ma per una volta, la fortuna ha guardato dalla parte giusta. Eri il nostro cane Panda, con quei colori e gli occhi dolcissimi…ricordo ancora il tuo primo bagnetto nella bacinella di plastica al rifugio dove stavi….e tu sorridevi..hai sempre sorriso..anche in questa foto dove corri felice e beato, dove i tuoi dolori che ti hanno paralizzato non esistono piu’…dove le ferite dell’animo si sono rinsaldate….dove ci rivedremo tutti, perche’ l’amore tra un essere umano e un cane e’ una cosa sola….ed e’ per sempre…20-12-2011

LA SUA ADOZIONE E LA SUA STORIA

GINO: 10 ANNI TAGLIA GRANDE… NESSUN FUTURO!!

Chissa’..le cose hanno sempre una loro logica, e per il nostro Gino, mitico cane panda, il destino aveva tutto un suo percorso. Per mesi avevamo per errore inserito un numero di telefono sbagliato per i riferimenti ma appena ce ne siamo accorti il telefono è miracolosamente squillato e per lui si e’ concretizzata un’adozione stupenda. Una casa ricca di amore e valori…una compagnia di altri cagnolini anziani come lui,un gatto e un pappagallo….e ben due famiglie intere che non vedevano l’ora di dargli tutto l’affetto mai avuto.Non ringrazieremo mai abbastanza Diana e tutta la sua famiglia per l’occasione mai nemmeno sognata di poter trovare casa ad un cane di grossa taglia e soprattutto anziano. Gino viveva in una cella di un lager oramai chiuso, ma i cui echi ancora risuonano nelle orecchie e nella testa di chi e’ riuscito ad uscire vivo da li. Un cagnone di taglia grande che pesava miseramente nemmeno 20 kili, ma il suo buon carattere non era stato scalfito da tutto quello che gli stava attorno e dal peso degli anni passati in quella tremenda situazione. Il nostro Gruppo lo ha fatto uscire e appoggiato  a proprie spese in un bel rifugio di Napoli dove e’ rinato e ha conosciuto l’amore di Rossella, la nostra cara volontaria di riferimento che lo ha rimesso in forze e curato fino alla meravigliosa adozione che ha coronato il sogno della sua vita a quasi 11 anni di età.

GINONE IL NOSTRO PANDA E’ STATO ADOTTATO DA DIANA B. L’1-12-2007