ARTU’, LA NOSTRA GRANDE SFIDA PER RIPORTARE LA GIOIA NEGLI OCCHI DI UN CANE
Oggi finalmente possiamo farvi conoscere il nostro Artu’, vero “osso duro” di Gruppo Spillo in rifugio presso la Fondazione Baratieri di Arzago D’adda.
MERAVIGLIOSO ARTU’ MARZO 2015
GRANDI PASSI PER IL NOSTRO PICCOLO ARTU GRAZIE AL LAVORO DELLE EDUCATRICI DI “LA VITA A 6 ZAMPE”….UN COLLARINO AL COLLO 10 MESI FA SAREBBE STATO IMPOSSIBILE ANCHE SOLO PENSARLO.
La storia di Artu’ inizia nel 2011, quando appena cucciolo scorrazzava libero e incosciente nelle strade di Roma assieme alla sua sorellina Ambra. Un giorno purtroppo vennero accalappiati entrambi in maniera molto violenta e letteralmente buttati in canile. Quel giorno e quell’accalappio, per loro divenne un momento terribile, difficile da dimenticare e che avrebbe segnato la loro vita. Ambra riuscimmo a tirarla fuori…..spaventata e timorosa nel corso di un paio di anni ha trovato finalmente casa e l’equilibrio che le era stato tolto. Se credevamo fosse lei un’adozione impossibile, ecco che le volontarie ci chiedono di aiutare Artù, il fratellino di Ambra che ancora vegetava dimenticato da tre anni in quell’inferno di oltre 400 cani. Ci abbiamo provato, abbiamo voluto sfidarci…… ma non avevamo davvero idea di chi ci stavamo portando in casa.
Artù arriva un giorno di maggio del 2014 al rifugio di Arzago D’adda (bg) dove appoggiamo i nostri cani: 3 anni di puro terrore, socializzazione azzerata ,deprivazione sensoriale, fobia sociale…… quello che mi trovo davanti è un essere senza anima, sepolta chissà dove in questi lunghi anni in cui mi è stato riferito che ha vissuto sotto una panca di legno, chiuso in un box senza alcun contatto umano e nessun aiuto a superare le sue fobie verso il mondo.
Il primo approccio mi fa quasi piangere di dolore: lui non gira nemmeno la testa, non ti guarda mai, non accetta nulla.Chiusura totale al mondo, pipì addosso appena lo guardi e voglia di sparire dentro il muro del suo box. Ci sentiamo abbattute e ci domandiamo come sia possibile che un essere venga ridotto in quello stato, ma non ci perdiamo d’animo. Nel corso dei mesi il piccolo pare aver trovato un suo mondo piu’ tranquillo. Spostato nella sezione di box con meno cani, Artu’ ha possibilita’ di uscire in un recinto senza forzature, da cui puo’ ammirare il panorama senza avere contatti ancora personali con la gente. Le educatrici della “Vita a sei Zampe” che ringrazio dal profondo del cuore, stanno facendo un ottimo lavoro con lui, coadiuvato anche da noi che andiamo a trovarlo nei fine settimana. Oggi Artu’ e’ un cane meno timoroso, si fa accarezzare e ti guarda…il suo sguardo umano ti strappa il cuore. Occhi tondi e grandi sempre pieni di timore e forse stupore che qualcuno gli possa parlare in maniera dolce e possa toccarlo senza fargli male. Il lavoro è ancora molto, molto lungo. Noi di Spillo vogliamo vincere questa grande sfida, forse una delle piu’ grandi che abbiamo mai affrontato. I costi per gli educatori e la pensione sono un grande costo a lungo termine, ma lo consideriamo un investimento per ridonare la serenità e chissà, forse un’adozione, a questa splendida creatura sana e giovane. Artù ha bisogno di tutti noi; se desiderate aiutarci a realizzare il suo sogno, potete diventare genitori a distanza o darci un piccolo contributo per il suo mantenimento.
LA PENSIONE DI ARTU’ COSTA 120 EURO AL MESE
LA RIEDUCAZIONE DI ARTU’ COSTA 160 EURO AL MESE
SENZA DI VOI NON RIUSCIREMO A PORTARE A TERMINE IL NOSTRO LAVORO…DIVENTA UNA MAMMA O UN PAPA’ A DISTANZA DEL NOSTRO PICCOLO AMICO E AIUTACI A SOSTENERE LE SUE SPESE.
Mai come in questo caso, il nostro motto “CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI” è stato cosi vero e reale.
Noi ci crediamo davvero e speriamo sia lo stesso anche per voi.
Aiutaci ad aiutarli
IN QUESTE FOTO: ARTU’ IL GIORNO CHE E’ ARRIVATO AL RIFUGIO
IN QUESTA FOTO: ARTU’ APPENA ACCALAPPIATO A ROMA
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